_Bicchieri riutilizzabili per Sonador, festival e riunioni_

Nel corso degli ultimi anni la Val Pellice ha visto crescere un movimento culturale giovanile

molto sensibile alle tematiche ambientali , dell’Arte e del divertimento notturno.

L’associzione Sonador organizza spesso concerti e manifestazioni culturali per la comunita’ del nostro territorio e non solo…

Partecipazione de Il Riuso al Raka Boom, Festival di musica e
cultura tenutosi ad Angrogna in località Passel il 2 e 3/08/2019.
Su richiesta dell’Associazione culturale no-profit “Sonador”,
organizzatrice dell’evento sono stati realizzati 2000 bicchieri in
plastica riciclata con marchio Il Riuso al fine di contrastare il
mono uso non solo in tale evento, ma anche in altre occasioni.
S’intende infatti promuovere tale servizio offerto da Il Riuso
affinché i bicchieri possano essere largamente utilizzati. Si è,
inoltre, provveduto all’acquisto delle magliette per lo staff, in
cambio il Festival ha ospitato due workshop di prova gestiti da
Cristina Cigliuti e Patrizia Palonta, atti a promuovere il laboratorio
di sartoria e quello di falegnameria che il Riuso promuove
insieme alla CSD con il Sostegno della Compagnia di San Paolo
nell’ambito di un più ampio progetto rivolto ai giovani
denominato Sentieri di futuro.
Con la realizzazione di 2500 bicchieri riutilizzabili l’Associazione culturale “Sonador” e l’Associazione “Il
Riuso” hanno collaborato a un’iniziativa volta a ridurre l’impatto ambientale derivante dall’utilizzo di
plastica usa e getta durante gli eventi e le manifestazioni culturali, musicali ed artistiche presenti sul
territorio. In particolare, l’iniziativa è nata e si è sviluppata in vista dello svolgimento del primo festival
giovanile di musica e cultura “RakaBoom” organizzato in Valpellice dall’Associazione Sonador. La
collaborazione con “Il Riuso” ha portato all’acquisto di uno stock di 2500 bicchieri riutilizzabili in plastica
riciclata, gestiti comunemente dalle due associazioni che hanno promosso l’iniziativa e utilizzabili in
concomitanza di qualsiasi evento o manifestazione che necessiti di notevoli quantità di bicchieri per
somministrare bevande al pubblico.

Alla luce dello svolgimento del “RakaBoom”, considerato il banco di prova per valutare la validità di questo
strumento, si riportano i risultati ottenuti grazie all’iniziativa:

  • Ridotti costi economici di gestione: nella gestione pratica dei bicchieri sono risultati notevolmente
    ridotti i costi rispetto a quelli derivanti dall’utilizzo di plastica usa e getta, soprattutto grazie al fatto
    che i bicchieri riutilizzabili rappresentano un bene duraturo che può essere impiegato in
    innumerevoli eventi, evitando di dover acquistare di volta in volta una fornitura di bicchieri in
    plastica che comporta costi economici e di tempo non indifferenti nel caso di manifestazioni di una
    certa dimensione e durata superiore a un giorno. Una volta acquistato lo stock non sussistono
    ulteriori costi di mantenimento oltre al lavaggio e al trasporto degli stessi;
  • Consumo di plastica azzerato: l’utilizzo dei bicchieri riutilizzabili ha permesso di azzerare il
    consumo complessivo di plastica per il festival e abbassare notevolmente l’impatto ambientale
    dell’evento derivante dalla produzione, utilizzo e smaltimento dei materiali plastici.
    festival non è stato venduto né distribuito alcun materiale plastico, incentivando i partecipanti
    all’utilizzo dei bicchieri o delle proprie borracce anche in sostituzione delle bottigliette d’acqua,
    normalmente presenti in grande quantità in questo tipo di eventi.
  • Volume di rifiuti ridotto: la quantità di rifiuti plastici e indifferenziati prodotti durante i tre giorni di
    festival è stato incredibilmente ridotto grazie a questa iniziativa. L’impatto sull’area verde ospitante
    l’evento si è rivelato minimo in quanto l’inquinamento derivante da rifiuti plastici è stato pressoché
    assente. I costi derivanti dai lavori di pulizia e riassetto dell’area, lo stoccaggio e il trasporto dei
    rifiuti e il loro successivo smaltimento nei centri di raccolta sono stati abbattuti di conseguenza.
    Inoltre, la cauzione necessaria a ottenere un bicchiere riutilizzabile ha innescato con successo il
    meccanismo con cui un determinato oggetto, normalmente considerato come rifiuto, acquistasse
    un nuovo valore sia in termini economici che simbolici, incentivando le persone a restituirlo una
    volta concluso l’utilizzo oppure a conservarlo come ricordo, come souvenir o addirittura usarlo
    come normale accessorio da cucina al pari di un bicchiere in vetro.
  • Diffusione positiva: l’iniziativa ha avuto molteplici feedback positivi sia da parte degli utilizzatori e
    dei partecipanti sia dalle associazioni e dai gruppi di persone che si occupano della protezione
    ambientale o che perseguono nei loro eventi politiche di basso impatto ambientale. Queste reazioni
    positive insieme alla decisione di “Sonador” e “Il Riuso” di mettere a disposizione lo stock di
    bicchieri per chiunque organizzi eventi simili sta fornendo una grande visibilità all’iniziativa, che
    peraltro è del tutto inedita sul territorio, contribuendo a promuovere l’utilizzo dei bicchieri in
    particolare e più in generale a sostenere politiche “eco-friendly” di basso impatto ambientale e a
    diffondere la cultura del rispetto e dell’attenzione all’ambiente nell’organizzazione e nello
    svolgimento di eventi pubblici e manifestazioni di qualsiasi tipo (non solo quelle legate alla
    protezione ambientale e al contrasto ai cambiamenti climatici) sui territori valligiani e circostanti.
  • per maggiori informazioni & contatti con ASSOCIAZIONE SONADOR : Website_ https://associazionesonador.it/chi-siamo-2/ Facebook_ https://www.facebook.com/associazionesonador/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *